Saranno dotate di pannelli solari e della connessione internet adsl. La sperimentazione avrà inizio fra poche settimane a Torino per poi estendersi anche nel resto d’Italia.
C’era già chi le dava per spacciate, invece Telecom Italia sta per lanciare a Torino delle nuove cabine telefoniche, avanzate tecnologicamente, ma anche rispettose dell’ambiente. Solo due anni fa l’Autorità garante per le comunicazioni (Agcom) aveva autorizzato la Telecom a smantellarne 30.000 unità ogni anno, a fronte di una diffusione quanto mai capillare dei telefoni cellulari.
Era il lontano 10 febbraio del 1952 quando a Milano, in piazza San Babila, veniva installata la prima cabina telefonica. Con il boom dei telefoni cellulari, le cabine hanno cominciato progressivamente a sparire sino a quando nel 2010 l’Agcom ha autorizzato la Telecom a smantellare 30.000 unità ogni anno, l’ultima nel 2016. Ora, però, si assiste ad un nuovo cambio di tendenza: le cabine stanno tornando e sempre più cittadini stanno riscoprendo l’abitudine di utilizzarle.
Lo sa bene la Telecom, che, in partnership con UbiConnected, piccola società torinese specializzata nel settore dell’innovazione tecnologica, sta per lanciare delle nuove cabine telefoniche intelligenti. L’iniziativa partirà a Torino per poi estendersi anche nel resto d’Italia. Il primo prototipo è quasi pronto e vedrà la luce entro poche settimane.
Dalle prime indiscrezioni che trapelano, si sa che sul tetto di queste cabine sarà installato un pannello solare, in grado di catturare l’energia necessaria per poter usufruire delle diverse funzioni della postazione. Oltre ad essere eco-friendly, le cabine intelligenti di casa Telecom strizzano l’occhio alle ultime novità in campo tecnologico: all’interno delle postazioni sarà possibile non solo telefonare, ma anche usufruire di una connessione internet adsl, a banda larga ove possibile. Al suo interno sembra, inoltre, che sarà possibile utilizzare non solo monete e carte telefoniche, ma anche carta di credito e bancomat.
Il nuovo prototipo sarà anche un punto di ricarica per i veicoli ibridi e sarà dotato di sistemi di controllo, che, grazie a piccole telecamere con funzioni di sorveglianza interna ed esterna, potranno scoraggiare eventuali atti vandalici.
L’obiettivo di queste cabine – definite da Daniela Conti, responsabile telefonia pubblica di Telecom Italia, come “un punto di riferimento tecnologico” – non è sostituirsi ai cellulari, ma conquistare una fetta di consumatori che smartphone e tablet non sono stati in grado di soddisfare pienamente.
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