Calcio e tecnologia sono due mondi lontani? In attesa di veder montare chip all’interno dei palloni o tra i pali per dire addio ai gol fantasma o addirittura ai fuorigioco inesistenti, Adidas ha portato la tecnologia a misura di piede. Come? Con il sistema MiCoach. Ed è proprio questo il protagonista della nostra videorecensione di oggi. Da un lato le fantastiche scarpe Adidas Adizero F50, quelle che possiamo ammirare ai piedi di Messi, per intenderci, e dall’altro un piccolo componente che nascondono al loro interno, la Speed Cell. E’ poco più grande di una moneta e si infila nell’apposito alloggiamento all’interno della scarpa, sotto la suola. Si attiva nel momento in cui si percorrono 80 metri in un minuto. Da quel momento, tiene a memoria tutte le prestazioni dell’atleta… o presunto tale.
Calcola il tempo di gioco totale e il tempo attivo ossia quello in cui si è corso, la distanza percorsa in totale e quella alla massima intensità, la velocità di punta (calcolata ogni secondo) e media (calcolata ogni 5 secondi) e il numero di sprint. Terminata la partitella, basta avvicinare la scarpa al sensore e, senza fili, tutti i dati vengono trasferiti. E’ possibile effettuare questa procedura sia su computer Mac sia su Windows, noi l’abbiamo testato su entrambi i sistemi operativi con ottimi risultati. Basta pluggare il ricevitore nella porta USB e installare il software, in pochi minuti è subito operativo. Oppure è possibile applicare l’accessorio per iPhone e per iPod Touch e trasferire i dati sfruttando l’applicazione gratuita presente sull’App Store. La memoria interna è in grado di salvare fino a 7 ore di dati. L’alimentazione è fornita da una pila a bottone.
Le Adidas F50 sono scarpe ultraleggere, solo 165 grammi, e sottilissime che lasciano una sensibilità massima come se si indossassero solo calze. Con i loro colori sgargianti e la possibilità di inserire una suola plantare supplementare, si adattano a chi cerca più stile, comodità e una grande sensazione di controllo. Nel bundle che abbiamo ricevuto in prova, era presente la SpeedCell, con i relativi adattatori/ricevitori per Windows/Mac e per iPhone/iPod. Volendo, è possibile agganciare il sensore a una sorta di adattatore per fissarlo a stringhe di qualsiasi altra scarpa.
Come si sfrutta questa tecnologia al servizio del calcio? Be’ per prima cosa si inserisce la SpeedCell nell’alloggiamento, si infila la suola calzare e… via, sul campo. Terminato l’allenamento o la partita, si può trasferire il tutto sul computer. Prima però è necessario registrarsi al sito ufficiale Adidas Micoach, è gratuito e richiede pochi secondi, tempo di compilare un form. Confermata la registrazione, si scarica il software gratuito per PC o Mac oppure l’app gratuita per iPhone/iPod e si avvicina la scarpa al ricevitore. Senza fili e senza contatto, il ricevitore e il sensore si sincronizzano. In pochi secondi avviene il trasferimento delle informazioni. Sulla piattaforma online oppure sull’app si possono scorrere i grafici, come da foto sotto.
Le Adidas F50 con MiCoach sono uno strumento complesso per quanto riguarda le funzionalità offerte ma estremamente semplice da utilizzare. E così non si avranno più scuse per andarsi a fare una partitella o anche solo una corsa al parco. E per i più professionali si potrà sfruttare la possibilità di stilare un piano di allenamento da seguire in modo rigoroso, condividendo poi i risultati con i contatti sociali. Sulla pagina online di MiCoach è possibile inoltre aderire a gruppi o formarne di nuovi per cercare nuovi stimoli e programmi di allenamento, così da prepararsi a dovere per la bella stagione e per la sfida settimanale con gli amici.
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