Wifi gratis a Milano ovunque e con accesso rapido e pratico: fantascienza o una speranza? Secondo quanto affermato dal Comune, sembra un progetto ben avviato e destinato a portarsi a compimento in breve tempo entro metà febbraio, grazie a un maxi-investimento di oltre sei milioni di euro. Si creerà una rete di oltre 1200 access point ossia di punti d’accesso che garantiranno la possibilità di accedere alla rete da qualsiasi dispositivo compatibile (dotato di modulo Wi-Fi) e dunque potenzialmente da smartphone, cellulari, computer, tablet, ecc… Speriamo sia veramente la buona volta e che si parta dalla Lombardia per poi espandersi in tutti i centri principali.
In Italia sopravvive ancora la convinzione che Internet non sia una risorsa da condividere e da garantire alla popolazione al massimo delle possibilità. Al contrario c’è ancora una forte chiusura (nonostante il decreto Pisanu sia decaduto) e il digital divide ci sbrana senza pietà. Così ci si può affidare unicamente alle iniziative dei singoli comuni, in autonomia. Milano sembra finalmente intenzionata a mettere in pratica un progetto solido.
Si parla di 1200 access-point per un accesso piuttosto libero e non castrato senza limiti d’accesso singoli né di tempo né di portata e diffuso sia nei grandi edifici pubblici sia all’aperto presso location tattiche, tali da comporre una sorta di ragnatela che coinvolgerebbe non solo il centro ma anche la periferia. Tante belle parole e buoni propositi che abbiamo già sentito, ma che forse finalmente arriveranno a compimento.
La spesa complessiva è di sei milioni di euro, un investimento che potrà servire non solo per i cittadini, ma anche e soprattutto per il turismo. Una spesa tutto sommato abbastanza contenuta per un rientro, anche in termini d’immagine, potenzialmente considerevole. Sperando che non si lesini sulla potenza della banda larga e che tutto finisca in mezzi flop come la rete Wifi di Frecciarossa.
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