Giocare troppo ai videogames può anche uccidere. No, non è una semplice frase ad effetto per altro confermata da casi eclatanti di cronaca, come di diversi gamers incalliti che si sono letteralmente lasciati ammuffire o peggio decomporre davanti al display. Questo è un caso di installazione artistico-tecnologica provocatoria: un caro e vecchio cabinet ossia postazione cabinata da videogioco da locale pubblico con un sistema che diffonde nell’aria e contro l’utente del monossido di carbonio. Che per chi non lo sapesse è un veleno in grado di uccidere. Più si gioca più ci si avvelena.
Questa creazione è stata messa a punto da due artisti, Eva e Franco Mattes di New York, che erano già diventati famosi per il portale 0100101110101101.org e che sono tornati con una nuova speciale creazione. Una postazione di videogioco arcade d’auto – il vecchio e glorioso Pole Position – che permette di decidere quanto a lungo intossicarsi con il letale monossido di carbonio.
Come trovarsi all’interno di un abitacolo ben sigillato di automobile, con il tubo di scappamento che scarica direttamente nell’esiguo spazio interno, si potrà decidere di giocare a Colorless, Odorless and Tasteless – questo il nome della postazione artistica – fino a quando si desidera, ben consapevoli che più a lungo ci si sofferma, più si rischia di avvelenarsi, potenzialmente in modo fatale.
Questa installazione sarà esposta alla Cain Schulte Gallery di San Francisco, in California e si potrà non solo vedere ma anche provare (ma anche no) dal 25 febbraio al 2 aprile 2012. Ma cosa rappresenta tutto ciò? E’ una denuncia contro l’inquinamento provocato dall’industria soprattutto tecnologica moderna e la dipendenza dai videogiochi online. Decisamente più simpatica e anche imponente l’altra creazione tedesca d’arte-hitech con lo Smiley che racconta l’umore della città.