Il+tracking+GPS+%C3%A8+incostituzionale%2C+anche+per+un+sospetto+criminale
tecnocinoit
/2012/01/articolo/il-tracking-gps-e-incostituzionale-anche-per-un-sospetto-criminale/36509/amp/
Categories: GPSHardware

Il tracking GPS è incostituzionale, anche per un sospetto criminale

Lo strumento del tracking GPS non è compatibile con la Costituzione Americana, lo ha affermto la Suprema Corte di Giustizia in riferimento a un caso che farà discutere a lungo. Un sospetto criminale, Antoine Jones, è stato infatti tracciato grazie a un dispositivo GPS inserito a sua insaputa sotto la vettura di casa. Questi dati sono serviti per creare ulteriori prove sul presunto traffico di eroina organizzato da questo proprietario di un nightclub proprio a Washington, nella capitale degli Stati Uniti d’America. Ma la Corte Suprema ha deciso: sono stati violati i diritti della Costituzione.

Fin dove arriva l’inoppugnabile diritto alla privacy e dove finisce il rispetto da conferire a una persona sospettata di crimini anche molto gravi? E’ una tematica molto delicata, che non poteva che finire alla Corte Suprema degli Stati Uniti d’America ossia l’unico tribunale disciplinato direttamente dalla Costituzione degli Stati Uniti d’America.
 
Il caso aveva fatto discutere l’intera America visto che il sospetto, Antoine Jones, condurrebbe due vite: la prima come proprietario di nightclub a Washington e la seconda come piovra nello spaccio di cocaina nella capitale americana, sfruttando proprio il locale non solo come copertura ma anche come base. Ovviamente però erano necessarie prove a conforto.
 
E così le autorità, la polizia di Washington, hanno installato un rilevatore GPS per un mese così da tracciare con precisione gli spostamenti di Jones a bordo della propria Jeep Grand Cherokee. I dati raccolti avrebbero portato a una condanna visto che sarebbero valsi come prove fondamentali. Tuttavia è arrivato il colpo di scena: Jones è ricorso alla Corte Suprema.
 
E i massimi giudici hanno accolto la richiesta di Antoine Jones andando a affermare che è incostituzionale tracciare gli spostamenti di un cittadino americano per più di 28 giorni. Anche se questi è sospettato di crimini gravi. Un caso estremo di rispetto della privacy, in Europa si lavora invece sul diritto all’oblio legato al web e ai suoi servizi.

Diego Barbera

Recent Posts

Le smart tv hanno una telecamera nascosta, controlla subito se il tuo modello ne ha una: non immagini cosa può accadere

Le smart tv possiedono una videocamera dalla quale spiano le vostre attività? Cosa c'è di…

3 mesi ago

Se appare questo dispositivo sui tuoi account devi rimuoverlo: tecnici invitano a farlo subito

L'evoluzione tecnologia ha portato i cittadini a una vivere una serie di condizioni praticamente obbligatorie.…

3 mesi ago

Sembra un normale messaggio ma non lo è, se ti attacchi al Wi-fi accedono ai tuoi dati personali: tantissime segnalazioni

Rischi continui per gli utenti del web. Troppe dinamiche possono guastare la stessa armonia, e…

3 mesi ago

Il nuovo trucco degli hacker per rubarti anche l’auto: boom di furti improvviso, automobilisti nei guai

Arriva la nuova frontiera della truffa: degli hacker hanno sviluppato un modo per rubare anche…

3 mesi ago

Smartphone e tumori, ora c’è l’ufficialità: la scienza ha stabilito la verità, cosa bisogna fare

La scienza ha stabilito dopo anni la verità sulla correlazione tra smartphone e tumori: ecco…

3 mesi ago

Funzione WhatsApp comodissima che probabilmente non hai mai utilizzato: svolta clamorosa

C'è una funzione di Whatsapp che non tutti conoscono e che invece rappresenta una comodità…

3 mesi ago