Il telefono in auto è stato il primo esempio o meglio dire di anticipazione di concetto di “cellulare”. E’ stata un’invenzione abbastanza recente? In realtà se ne parlava già negli anni ’20 grazie a tal signore W. W. Macfarlane, protagonista di un articolo comparso il 21 marzo del 1920 sul quotidiano Sandusky Register di Sandusky in Ohio. Originario di Philadelphia, il signor Macfarlane aveva messo a punto un “wireless telephone” ossia un telefono senza fili, ideale da utilizzare in auto. E funzionava sia in ricezione si in invio, contemporaneamente.
Con il termine “telefono senza fili” negli anni ’20 non si intendeva quel dispositivo che oggi conosciamo come cellulare o telefonino quanto una sorta di dispositivo che poteva o ricevere o trasmettere. Un device radio che ha stimolato diversi lungimiranti inventori dell’epoca per realizzare una sorta di tecnologia walkie-talkie per la comunicazione a voce in tempo reale a distanza.
Come raccontato nell’articolo del 21 marzo del 1920 sul Sandusky Register, il signor MacFarlane si trovava seduto sulla sua auto – guidata da un autista (già all’epoca era chiaro da subito che comunicare e telefonare era pericoloso…) – insieme a un inviato del magazine The Electrical Experimenter di Hugo Gernsback. Impugnando il dispositivo, chiamò la moglie a casa, circa mezzo chilometro più distante. Senza fili.
Come possiamo leggere dal testo ufficiale: “Un uomo con una scatola posizionata sopra la propria spalla e con tre pezzi di tubo in mano, salì su un’automobile a East Country Road, Elkins Park, Pa. Utilizzando il trasmettitore telefonico, parlò nel ricevitore dicendo “Stiamo andando giù per la strada, mi senti?”. Gli altri passeggeri dell’auto, che utilizzavano altri ricevitori telefonici, ascoltarono una voce femminile rispondere “Si, perfettamente, dove sei?”. L’auto aveva nel frattempo percorso diverse centinaia di iarde allontanandosi dalla casa, ma la voce si poteva ascoltare distintamente”.
Fin da subito era chiaro che il segreto era nascosto nella misteriosa scatola, i cui componenti costavano 15 dollari dell’epoca, 160 dollari attuali: “Poggiata a fianco di Macfarlane si trovava una scatola da circa tre piedi quadrati, non sappiamo cosa si trovi all’interno, pesava circa 6 kg“. Il buon W. W. Macfarlane in 1920 era stato così raccontato dalla testimonianza oculare di un reporter della rivista fondata da Hugo Gernsback che già nel 1909 inaugurò il primo negozio specializzato nelle radio a New York.
Il primo radiotelefono installato in un’auto era apparso poi nel 1921 a Detroit, mentre il primo servizio ufficiale fu quello di AT&T negli USA dal 1946 con una portata di 100km e un’installazione estremamente costosa visto che era personalizzata sull’auto del cliente. Tuttavia le linee libere erano abbastanza rare, soprattutto nelle ore di punta. In Italia, il telefono per automobile debuttò nel 1973 grazie alla Sip.
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