Con iBooks Author, Apple è pronta a rivoluzionare non soltanto il settore dell’istruzione ma anche quello dell’editoria. Esce infatti lo strumento gratuito per creare da sé e poi pubblicare libri interattivi e davvero digitali ideali non solo per il settore educativo, ma in generale per qualsiasi ambito. L’evento Apple al Guggenheim è stato aperto da Phil Schiller che ha da subito fatto capire a tutti (ma ce n’era davvero bisogno?) che l’argomento principale era l’istruzione. Solo e solo quello, era inutile aspettarsi qualcos’altro. Non per questo la presentazione è stata meno interessante. Andiamo a riprendere tutte le novità apportate da Cupertino e operative praticamente da subito dopo la fine della presentazione di New York. Dunque spazio a iBooks 2 e il rinnovato iTunes U.
La prima frase pronunciata da Phil Schiller si va a unire all’ultima: “L’istruzione è nel nostro DNA sin dall’inizio” e “Apple ha sempre avuto a cuore il settore educativo“. Per iniziare la conferenza si punta sull’importanza della tecnologia nelle scuole, l’unico mezzo per risollevare le sorti di un sistema “in pessimo stato”, come sottolinea Schiller che poi aggiunge che iPad è stato molto utile in questo senso, anche per studenti in difficoltà, “E’ il simbolo dell’intervento di Apple nell’istruzione“. Ne verranno impiegati 1.5 milioni nelle scuole americane.
Dopo questi preamboli introduttori finalmente si parla di qualcosa di più concreto e si debutta con un progetto “La nostra intenzione è quella di re-inventare i testi scolastici, renderli più interattivi e in grado di ottenere ricerche incrociate”. iPad in questo senso è il miglior supporto possibile. Spazio a Roger Rosener che svela la prima novità, iBooks 2, che apre a una nuova esperienza per i libri scolastici con iPad 2 con zoom multitouch, collegamenti potenzialmente infiniti e testi complessi e “pasticciabili” in libertà sottolineando, interagendo con gli appunti, accedendo al glossario e così via. Per questo motivo ecco la nuova categoria Libri di Testo in iBookstore.
Schiller svela come sia possibile ampliare questa dotazione: creando da sé i contenuti o meglio dire i libri stessi. Questo grazie a iBooks Author che permette di creare libri interattivi, ma soprattutto non soltanto di testo. Una notizia molto interessante, che aprirà una nuova era dell’editoria? L’interfaccia è semplicissima con importazione veloce di testi e documenti, drag and drop, editor snello e integrazione foto e immagini.
Come spiega Terry McGraw sarà possibile anche integrare Keynote. Schiller: “Chiunque potrà creare libri interativi bellissimi“. Rosner: “E’ uno strumento miracoloso che farà salvare tanto tempo, abbiamo impiegato 5 minuti per un libro“. Ok ma quanto costa iBooks Author? E’ gratis, si può scaricare da Mac App Store, mentre i libri di testo per high school americane costeranno 14.99 dollari. Tra i partner troviamo McGraw-Hill che fornirà libri di algebra, biologia e chimica, Pearson, Harcourt, ecc…
Infine la chiusa che è dedicata a iTunes U ossia la piattaforma dedicata all’istruzione, che ha già comportato il download di 700 milioni di contenuti in quattro anni. Il progetto è ampliato, permettendo ai docenti di creare intere lezioni online non solo corsi e documenti interattivi. Le potenzialità, anche qui, sono decisamente ampie e interessanti.
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