La celebre rivista Science ha pubblicato la speciale classifica delle dieci scoperte scientifiche più importanti del 2011. Una top ten che va dalla medicina allo spazio con studi e osservazioni che sono arrivati da tutte le parti del mondo e che hanno coinvolto anche diversi ricercatori italiani. Al primo posto troviamo l’AIDS, la cui prevenzione di trasmissione al partner può essere ridotta notevolmente (4%) con l’assunzione dei nuovi farmaci antivirali, come dimostrato da una recente analisi clinica. Seconda piazza per la Missione Hayabusa promossa dall’agenzia spaziale giapponese.
La sonda è riuscita infatti a recuperare campioni di terreno dall’asteroide Itokawa e a riportarli con successo sulla Terra. Le ultime particelle extra-terrestri erano quelle della Luna prelevate dall’ultima missione Apollo. Terza posizione per la scoperta della conservazione di DNA dei primi uomini ancora perfettamente conservato in quello di uomini moderni.
Quarta piazza per lo studio sul processo fotosintetico con ricercatori giapponesi che hanno effettuato la mappatura di una proteina (PSII) utilizzata dalle piante per la separazione di atomi di idrogeno e ossigeno, uno dei fondamentali passaggi che sostengono la vita. Si ritorna nello spazio con la quinta posizione occupata dalle nubi di gas primordiale dell’universo catturate dal telescopio hawaiano Keck grazie a diversi ricercatori italiani.
E poi il microbioma ossia il batterio principale che si occupa del tratto intestinale e che si differenzia a seconda della dieta più vegetariana o più proteica. Settima posizione per il vaccino anti-malaria (RTS,S) con un test condotto su oltre 15.000 bambini. Il satellite astronomico Kepler della NASA ha osservato diversi sistemi solari con regole aberranti. Nona piazza per la progettazione degli zeoliti e infine decima per l’invecchiamento cellulare.