Il tormentone di fine anno? La foto del soldato gigante al funerale del Caro Leader nordcoreano Kim Jong-il. Potete individuarlo nell’ingrandimento qui sopra, evidenziato dal circoletto rosso. In effetti si può osservare una persona in divisa militare che svetta sopra le teste dei compagni per almeno oltre un terzo dell’altezza. Da qui un rapido calcolo e la stima dell’altezza di quasi 2 metri e mezzo per quello che sembra un ennesimo mistero del regime nordcoreano. In realtà la risposta è molto semplice: uso sfrenato di Photoshop.
Manca la certezza e probabilmente non l’avremo mai, ma tutto conduce a pensare che il soldato abnorme ai funerali di Kim Jong-il non sia altro che il frutto di un precipitoso e abbondante uso di Photoshop per accrescere il numero di individui alla parata dell’ex leader recentemente scomparso per via di un infarto. E così, di clic in clic, è scappata una “strisciata” di mouse oppure un valore digitato ed è apparso il gigante.
Certo può anche essere che il soldato enorme esista davvero, non sarebbe affatto impossibile pensare a un uomo di oltre 2.4 metri, inoltre si deve anche tenere conto della grande riservatezza del Regime di cui poco si sa. Tuttavia nel rispetto dello spirito esibizionista e spesso anacronistico – file di persone piangenti sotto la neve, addirittura gazze ladre appostate sulla tomba – una persona così grande e imponente avrebbe forse meritato la prima e non l’ultima fila?
L’ipotesi Photoshop rimane la più valida e la più verosimile, d’altra parte è costume aumentare la folla a colpi di mouse anche per eventi meno dimostrativi e meno istituzionali. Di sicuro farà orecchie da mercante la Associated Press, che ha diffuso la foto e che ora gongola sonoramente. Autentiche e molto più sorprendenti sono le gigafoto, scoprile tutte.
