Senseye è un concept davvero suggestivo che permette di controllare il cellulare semplicemente con gli occhi. La tecnologia di tracciamento oculare e di conversione di questo input in comando non è certo una novità, tuttavia l’obiettivo di questa società è di andare a offrire una soluzione pratica e a prezzo abbordabile e non un semplice esercizio di stile. Nel video qui sopra e in quello che vi attende dopo il salto è mostrato cosa può offrire questo sistema. Vediamo come funziona.
Al Mobile World Congress 2009 abbiamo assistito a una divertente dimostrazione dei comandi oculari applicati agli smartphone con un prototipo perfettamente funzionante. Solo due settimane fa è apparso un cabinet per giocare ad Asteroids con gli occhi. Tuttavia con Senseye si dovrebbe scendere in una dimensione più abbordabile e fattibile.
Funziona grazie a una sorta di custodia che accoglie lo smartphone – in questo caso un Nexus One di Google – e che sfrutta un LED a infrarosso e una videocamera frontale per captare con cura il movimento degli occhi, anche se questi non stanno puntando direttamente il display. Sarà così possibile effettuare comandi anche complessi.
Come ad esempio scrivere un messaggio, inserire una password, giocare a uno sparatutto semplicemente guardando i nemici o ancora scorrere in una pagina effettuando uno scroll e altro ancora. Il costo dell’hardware è contenuto, solo 5 dollari, una versione da 99 dollari per sviluppatori potrebbe presto arrivare per poi debuttare in commercio nel 2013.