Gli utenti di Facebook sono collegati da meno di cinque passaggi di rapporto, mediamente. Per la precisione il dato scende dai canonici sei gradi di separazione a 4.74. Ciò significa che è possibile collegare, nella media, due iscritti del social network da oltre 700 milioni di iscritti in meno di cinque passaggi. Non c’è da stupirsi, d’altra parte ormai Mark Zuckerberg ha messo su una creatura in grado di essere considerata potenzialmente la terza nazione virtuale al mondo, un abitante della Terra su dieci è iscritto al portale. Forse il particolare più interessante della vicenda è senza dubbio la collaborazione con l’Università di Milano.
Facebook ha infatti chiesto aiuto all’Università di Milano, che ha accompagnato gli analisti interni del portale per andare a realizzare uno speciale algoritmo che in meno di un mese ha fagocitato, digerito e poi spiegato il grado di rapporto medio tra gli abitanti del social network, studiando i percorsi comuni.
I sei gradi di separazione ipotizzati da Stanley Milgram (studiando però un campione di 300 individui) scendono così a 4.74 con punte ancora inferiori come ad esempio negli Stati Uniti dove il dato scende a meno di 4.5 visto che il 50 per cento circa della popolazione è iscritta.
E voi, pensate di potervi collegare a qualsiasi persona vi viene in mente in meno di cinque passaggi? Quanti amici avete registrato nel vostro elenco personale? A proposito di Facebook, ieri è giunto un aggiornamento della pagina principale delle Notizie, ecco cosa è cambiato.
