Le tecnologie di Star Trek fanno parte solo della fantascienza? Affatto, visto che grazie al progresso delle tecniche è possibile riprodurre (in parte) meraviglie come il pazzesco raggio traente dell’Enterprise. Stiamo proprio parlando del laser che dall’astronave viene sparato a terra per recuperare oggetti, persone, ecc… Grazie ai laboratori della NASA è possibile portare questa innovazione alla realtà anche se in tono decisamente minore: si potranno agganciare e trasportare molecole a distanza. Per il progetto sono stati stanziati 100.000 dollari e se ne occuperà il Goddard Space Flight Center, grazie al team capitanato dallo scienziato Paul Stysley.
Lo studio prende in considerazione tre diversi tipi di laser da utilizzare. Ci sono i tweezer ottici con cui l’intersezione di due laser (e l’azione dell’atmosfera) crea trazione, i raggi a solenoidi e i raggi Bessel. Per il futuro sembra difficile un’applicazione maggiore di quella destinata all’uso in combinazione di molecole. A proposito di Star Trek nella realtà, vi abbiamo già parlato di Holodesk di Microsoft e della classifica di tutti i gadget della serie diventati poi oggetti tangibili e della quotidianità.
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