Il prototipo di iPhone 5 potrebbe vedere finalmente la luce nel 2012, ma a differenza dei modelli precedenti potrebbe cambiare formato o natura della sim card installata. Non più la classica microSIM che molti ritagliavano a mano o con mascherine, ma la versione ancora più compatta, la Nano Sim, che mantiene solamente lo spazio del chip stesso. Oppure ci sarebbe una (quasi) nuova e suggestiva ipotesi: si farebbe direttamente a meno della sim card integrando un componente che ne sostituirebbe le funzionalità. Ma ci sarebbero ostacoli in Europa.
La Nano Sim è stata proposta dalla Giesecke & Devrient con un ingombro davvero ridotto all’osso: appena 12×9 millimetri con il 15% di spazio in meno della microSIM che si attesta sui 15×12 millimetri. Una soluzione che servirebbe a ridurre ancora di più l’ingombro interno a vantaggio della leggerezza e dello spessore del dispositivo.
Attualmente la microSIM è utilizzata non solo sugli iPhone, ma anche su iPad 3G di prima e seconda generazione e su nuovi dispositivi come ad esempio Nokia Lumia 800. Ovviamente il chip della nano SIM non cambierebbe rendendo questo formato (con appositi adattatori) compatibile con tutti i device del mondo mobile. Tuttavia c’è una seconda ipotesi: niente più SIM.
Ve ne abbiamo già ampiamente parlato: con un chip sostitutivo si potrà fare a meno della sim card, così il dispositivo sarà totalmente blindato all’intervento dell’utente. Si utilizzerebbe la sincronizzazione con iTunes per impostare l’operatore, ma questa ipotesi è ostacolata dalla GSM Association che richiede necessariamente una sim card rimovibile.
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