Il nuovo satellite NASA NPP mostra finalmente le prime immagini e possiamo così ammirare l’alta definizione e risoluzione delle immagini catturate da un’altitudine di circa 800 km. Questo strabiliante strumento tecnologico accorpa una serie di innovazioni di ultima generazione, per studiare il pianeta e cercare di prevedere i cambiamenti climatici con maggiore tempestività. Il nome completo del satellite è NPOESSPP impossibile acronimo di National Polar-orbiting Operational Environmental Satellite System Preparatory Project e include strumenti come VIIRS (oltre che CrIS, CERES, ATMS, OMPS), che andremo a scoprire dopo il salto, nel frattempo in copertina qui sopra la prima foto.
La foto qui sopra rappresenta l’area compresa tra il Nord America dei Grandi Laghi fino a Cuba, si vede una fetta delle coste venezuelane, anche se le ampie nubi coprono le linee. Lo strumento Visible Infrared Imager Radiometer Suite (VIIRS) ha debuttato lo scorso 21 novembre e la sua importanza è campale per il progetto.
Già, perché VIIRS raccoglie le immagini radiometriche nelle onde visibili e invisibili in infrarosso non solo del suolo ma anche dell’atmosfera e degli oceani. E’ un occhio che studia i cambiamenti in tempo reale, percependoli in profondità e a una ricchezza mai registrata prima.
A cosa servirà, dunque, questo satellite dotato di fotocamera da circa oltre due quintali che cattura immagini da 6000×6000 pixel da 824 km di altezza? Le osservazioni scientifiche non saranno fini a se stesse: sarà possibile prevedere, ad esempio, un uragano con maggiore anticipo e precisione.
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