Bill Gates è stato chiamato a testimoniare in merito al caso Novell vs Microsoft. Al centro della discussione il software Word che avrebbe conquistato in modo sleale la leadership mondiale a danno del precedente programma più utilizzato ossia WordPerfect. L’accusa è quella di concorrenza non legittima: per contrastare i rivali “esterni”, Microsoft avrebbe accelerato la diffusione del nuovo sistema operativo rispetto al quale WordPerfect non era più compatibile. Date le API nebulose e un periodo troppo lungo di incubazione, WordPerfect ha così perso il treno del successo.
Entrambe le parti possono vantare prove e motivazioni condivisibili. Da una parte Novell – parte di Attachmate – che pone sul piatto dell’accusa i motivi precedentemente enunciati. Dall’altra Microsoft che si difende affermando che il trend negativo del software concorrente di Word era iniziato prima del nuovo OS. Bill Gates è stato chiamato a testimoniare.
Bill Gates ha affermato così che Word ha vinto la competizione in quanto software migliore, frutto di anni e anni di lavoro. Il trend di transizione (delle preferenze degli utenti) sarebbe però iniziato prima come certificato da Stan Liebowitz dell’Università del Texas: dal 1990 per la precisione. Mentre Windows 3.0 non si vide prima dl 1994.
Dieci anni dopo, nel 2004, la causa intentata con le accuse di concorrenza sleale visto che senza accesso pieno alle API la nuova versione di WordPerfect uscì nel 1996, quando ormai Word si era imposto come principe del mercato. La perdita è stata valutata nell’ordine di 1.2 miliardi di dollari. La palla passa ai giudici.
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