Wikipedia in lingua italiana ritorna operativa e online a tutti gli effetti. Dalla homepage è possibile leggere che nella tre giorni 4-5-6 ottobre 2011 l’autosospensione era stata decisa per protestare e sensibilizzare le coscienze sul disegno di legge in fase di approvazione alla Camera che avrebbe minato alla neutralità di Wikipedia. In seguito sono stati proposti una serie di emendamenti che devono essere ancora approvati e che scongiurerebbero tutti i pericoli riguardanti non solo l’enciclopedia libera e partecipativa, ma buona parte del web.
Wikipedia si era auto-sospesa nella tarda serata del 4 ottobre scorso, il giorno seguente vi abbiamo proposto una interessante intervista a uno degli amministratori dell’enciclopedia libera, che ci ha spiegato in modo lineare tutti i motivi di questa sorta di sciopero.
Ebbene, il DDL Intercettazioni che poteva portare alla Legge Bavaglio per il web dei blog e dei portali come Wikipedia, sembra essere stato addolcito e reso meno pericoloso, grazie agli ultimi emendamenti. Di sicuro la protesta di Wikipedia ha aiutato a accelerare le reazioni della popolazione e soprattutto delle autorità.
Scade infatti la proposta dell’obbligo di rettifica entro 48 ore per tutti i siti informatici, blog e Wikipedia compresi, rimanendo attivo solamente dalle testate giornalistiche online, come ad esempio Nanopress e dunque anche Tecnocino. Una scelta ragionevole.