La lotta di Apple contro Samsung comporta un primo immediato (e delicato) cambiamento negli equilibri del settore mobile. Essendo i sudcoreani i produttori leader nel settore delle memorie NAND ed essendo Cupertino suo cliente, ora Apple dovrà necessariamente affidarsi ad altre aziende. Come riportato dal quotidiano taiwanese Digitimes, ora i californiani si affideranno unicamente sugli altri partner commerciali come Toshiba e Elpida che fornirà di memorie DRAM. Un “gioco” tattico alla Risiko che potrebbe sorridere a nuove società.
Samsung e Apple sono ormai impegnate in una logorante guerra di trincea e i colossi si scontrano utilizzando armi sporche come i brevetti e il sistema di denuncia e controdenuncia. Il primo risultato è la fine dell’accordo tra Apple e Samsung sulla fornitura di memorie NAND?
Secondo DigiTimes sì e in effetti questa strategia seguirebbe in tutto e per tutto i piani già programmati per dipendere meno da grandi aziende e piuttosto affidarsi a una costellazione di partner oltre che di produrre in proprio i componenti.
Non sarà facile staccarsi da Samsung che detiene il 30 per cento del mercato NAND e il 40 per cento delle memorie DRAM. La soluzione sarebbe l’accordo con TSMC alias Taiwan Semiconductor Manufactoring Company. Siamo solo all’inizio di un periodo di grande cambiamento a livello globale.