La connessione Internet gratuita e libera via Wi-Fi da Starbucks era una di quelle certezze apparentemente incrollabili, ma che al contrario è destinata a una revisione profonda. La colpa sta proprio nella sua disponibilità: molti clienti se ne stavano per ore a sfruttare la rete consumando pochissimo e occupando tavoli, non lasciandoli a disposizione di nuovi avventori. Insomma, una situazione che stava danneggiando gli affari della popolare catena di caffetterie.
Per rendere l’uso necessariamente più moderato, alcuni punti Starbucks hanno tolto la possibilità di agganciarsi alla corrente elettrica con i propri dispositivi – anche se tablet, smartphone e notebook di ultima generazione sono piuttosto longevi – per dissuadere un uso eccessivo.
In molti altri locali è stato invece azzerata la possibilità di collegarsi, fermando la falla a monte. D’altra parte un servizio dev’essere una cortesia per il cliente e non un’arma che rende difficili gli affari alla società stessa, una vera e propria zavorra.
Ovviamente questa decisione ha scatenato una polemica tra gli affezionati clienti di Starbucks, molti dei quali fruivano della rete senza fili per un periodo minimo e “decente”, giusto il tempo di bersi un caffè e di controllare la posta.