Si merita il Google Doodle di oggi il matematico francese Pierre de Fermat, a 410 anni della nascita, con un divertente logo che riprende l’anima geniale e giocherellona di questo personaggio simbolo del mondo degli enigmi. Il suo teorema, l’ultimo teorema di Fermat, ha tenuto sulle spine generazioni e generazioni di matematici che hanno provato a dimostrarlo, cosa che Pierre aveva (o avrebbe?) anche offerto se il margine del foglio non fosse stato troppo corto.
Quale margine e quale foglio? Celebre la frase di Fermat a proposito del suo ultimo teorema che diceva “Dispongo di una meravigliosa dimostrazione per questo teorema, ma non può essere contenuta nel margine troppo stretto di questo foglio“.
E così Google ha integrato una frase simile, che appare al passaggio del mouse: “Dispongo di una meravigliosa dimostrazione di questo teorema, ma questo doodle e’ troppo piccolo per contenerla”; inoltre l’uguale diventa disuguale. 410 anni dopo, dalla copia dell’Arithmetica di Diofanto al logo del motore di ricerca numero uno al mondo, il passo è breve.
L’ultimo teorema di Fermat è stato dimostrato nel 1994 dal matematico britannico Andrew John Wiles utilizzando strumenti e conoscenze sconosciute all’epoca di Fermat stesso. Ecco la pagina con tutti i Google Doodle più interessanti usciti finora.
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