Aruba è nuovamente andato in down: dalle 11 di ieri i server hanno subito un ennesimo malfunzionamento che ha fatto subito scattare la protesta veemente del web italiano. Per dare l’idea della mole del fenomeno, basti pensare che l’hashtag #aruba ha occupato l’1% del traffico mondiale su Twitter. Non si è raggiunto il livello di danno dello scorso aprile, in occasione dell’incendio che ha colpito la web farm di Arezzo, ma è scattata la psicosi collettiva. La causa sembrava dovuta a un intervento di manutenzione con strascichi, l’Adoc sta raccogliendo nel frattempo un considerevole numero di proteste e si immagina una class action.
Ora gradualmente la situazione sta tornando alla normalità, di sicuro non si è raggiunto il livello dello scorso Aprile con l’incendio di Arezzo, tuttavia si ricorderà il 2011 come l’annus horribilis di Aruba e si dovrà attendere dicembre per fare la conta dell’onda lunga di questi infortuni.