Nell’epoca del web 2.0 (o forse già siamo oltre) anche la registrazione dei domini è pronta a una vera e propria rivoluzione quasi “politica”. Già perché la più importante associazione del settore, la Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) ha ufficialmente approvato un piano per incrementare in modo drastico il numero delle estensioni a disposizione degli utenti. Stiamo parlando dei famosi .it, .com, .net e così via. Attualmente sono 22, ma saranno presto aumentati in modo sensibile, aprendo a uno scenario di piena personalizzazione.
Il board ha votato con 13 sì, un no e 2 membri che non si sono espressi: passa dunque la scelta di cambiare in modo drastico le estensioni. ICANN apre a un sistema più libero e disponibile alla personalizzazione dell’assegnazione dei domini, per venire incontro alla creatività della rete e per “scatenarla”, come dice il sito ufficiale.
Si potranno creare nuovi Top Level Domains in qualsiasi linguaggio “Per permettere di servire meglio l’umanità connessa“, ha commentato Rod Beckstrom, Presidente Chief Executive Officer (CEO, ossia AD) di ICANN. Le richieste per nuovi gTLD saranno accettate dal 12 gennaio 2012 al 12 aprile dello stesso anno.
Sarà una scelta apprezzatissima dalle grandi società (e dunque per il concetto di brand) che potranno così aprire a estensioni estremamente personali e perfette per strutturare un portale più agevole da ampliare, di volta in volta, con sotto-siti e sezioni legate a nuovi prodotti, iniziative o qualsiasi altro sotto-gruppo. Sarà interessante scoprire che impatto tutto questo avrà sull’indicizzazione online sui motori di ricerca.
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