Anche Nintendo sotto l’attacco di pirati informatici? Non proprio: a differenza di Sony e dei suoi network colpiti duramente da cybercriminali, cracker che hanno fatto man bassa di dati sensibili come informazioni su carte di credito e dati anagrafici, quelli che hanno colpito Nintendo hanno agito da semplici hacker. E per di più anche fan della società! Già perché i membri del gruppo LulzSec hanno sfruttato una falla del sito americano ufficiale dell’azienda per provare la loro abilità, ma non hanno lasciato (a quanto pare) danni permanenti. Inoltre hanno espresso il loro apprezzamento per il colosso nipponico.
Come racconta il Wall Street Journal, il gruppo LulzSec – Lulz = interessante, molto divertente e Sec = Security – dopo aver attaccato i server Sony Pictures portandosi via un bottino di dati sensibili e lanciando l’ammonizione “Ma come fate a fidarvi?“, è passato dall’altra parte del fiume, sul lido della Nintendo.
Tuttavia, invece che depredare la società – anche perché mancava forse un vero vascello da abbordare? Qualcosa arriverà il 7 giugno prossimo – si sono limitati a fare breccia sul sito ufficiale, alla vecchia maniera, senza particolari danni a lungo termine.
E su Twitter si sono quasi scusati: “Non abbiamo preso di mira Nintendo, amiamo troppo l’N64 e speriamo sinceramente che aggiustino la falla. L’abbiamo fatto solo per divertimento“. Come l’avrà presa la società nipponica impegnata all’E3 Expo di Los Angeles ormai imminente?
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