Gemelli Winklevoss vs Facebook: quali saranno le prossime mosse?

I gemelli Winklevoss contro Mark Zuckerberg per la querelle di Facebook è lo scontro giudiziario dell’anno negli States. Non solo per la valenza “moderna” di un caso che riguarda il web, ma anche per le cifre altissime che circolano tra gli avvocati. Numeri così alti che i 65 milioni offerti da Zuckeberg (e accettati in cambio di non andare alla Corte Suprema) come patteggiamento sembrano noccioline schiacciate a terra. I gemelli canottieri vogliono tutta la torta e nel caso anche una seconda di risarcimento danni. Cosa ci attenderà?

Gli utenti iscritti a Facebook non si accorgeranno minimamente di ciò che avviene in superfici, belli protetti come sono da chilometri di oceano di servizi sociali: ma appena fuori dal pelo dell’acqua si potranno individuare gorghi, tsunami e trombe marine.
 
I gemelli hanno intascato 65 milioni di dollari e hanno affermato di non portare il caso alla Corte Suprema, come si temeva. Tuttavia hanno aperto una nuova causa, nello Stato del Massachussetts: la somma del patteggiamento è stata calcolata senza mostrare documenti sul vero valore di Facebook, un gigante da ben 100 miliardi di dollari.
 
La volontà dei gemelli, come raccontato in “The social network”, è quello di spremere l’ex amico Zuckeberg per fargli pagare il “furto” di proprietà intellettuale al momento della gestazione e nascita del social network. Una previsione: non vinceranno o al massimo riceveranno ancora qualche lauto assegno, ma soprattutto costringeranno Mark a un’ennesima battaglia legale con conseguente perdita di tempo e risorse.

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