Una console è uno speciale dispositivo elettronico dedicato alla riproduzione e alla fruizione dei videogiochi. Ci possono essere modelli fissi e altri portatili, i primi sono quelli da pluggare nel TV di casa, i secondi sono progettati apposta per la mobilità e dunque per l’esperienza in giro per il mondo. Solitamente una console portatile include schermo, batteria, controller e eventuali extra, ma oggi parliamo dei modelli fissi. Quali sono le console che hanno fatto la storia dai primordi fino a oggi, epoca in cui le tre superpotenze Microsoft, Sony e Nintendo giocano con Xbox, Playstation e Wii? Teniamo in considerazione i prodotti che hanno interessato il mercato europeo.
L’Atari 2600 alias Atari VCS (Video Computer System) è stata presentata nell’ottobre del 1977 come tra le prime a sfruttare cartucce per passare da un gioco a un altro. Viene considerata a ragione la prima a vendere in modo consistente, tanto che si contarono 30 milioni di esemplari. Uno dei cavalli di battaglia fu senza dubbio Space Invaders – in arrivo dai bar – che andò a distinguersi in mezzo a oltre 200 giochi venduti in 120 milioni di unità. Uscì in varie versioni come l’Atari 2800, Atari 5600, Atari 2600 Jr., ecc… fino al 1991 quando terminò la produzione. Fu seguita – e in parte “convisse” – anche con altre console dell’Atari come Atari 5200 e Atari 7800
Videopac era il nome europeo della console Magnavox Odyssey giunta da noi nel 1978 con i giochi su cartuccia e specifiche tecniche superiori alla rivale Atari 2600 come il microprocessore Intel 8048 a 1,78 MHz, 64 colori, suono a 9 toni e gestione del rumore bianco. Sempre a 8-bit lavorava anche la storica console Intellivision commercializzata da Mattel nel 1980 e collegabile a un televisore.
Coleco ha fatto la fortuna con ColecoVision grazie al gioco Donkey Kong che ha permesso di contrastare il dominio di Atari 2600. Dotato di chip a 8-bit, era venduto a 500.000 lire nel 1983 e riuscì a superare i rivali. La scheda tecnica comprendeva una CPU Z80A (3,58 MHz) con RAM di 8 Kb, gestione 16 colori, 32 sprites, 3 canali audio + 1 di rumore bianco.
Nintendo Entertainment System alias NES è una delle più famose console dei “tempi antichi”, con la sua tecnologia a 8-bit ha debuttato nell’83 in Giappone come Famicom (Family Computer) e nel 1986 nel resto del mondo Italia compresa. Spinta da titoli dalle vendite milionarie come la saga di Super Mario – Super Mario Bros., Super Mario Bros. 3 – The Legend of Zelda, Excitebike, Metroid e Castlevania, ha superato le vendite dei rivali con una qualità allora impensabile. E’ stata seguita dalla Super Nintendo Entertainment System (SNES) a 16-bit guidata dal titolo Super Mario World, da Street Fighter 2 e dai nuovi capitoli di Final Fantasy. Poi successivamente da Fifa International Soccer e International Superstar Soccer fino a Mario Kart. L’evoluzione fu netta con Il Nintendo 64 (N64) a 64 bit, in Italia dal ’97.
Sega ha fatto parte della storia delle console in un ruolo di primo piano. Sega Master System ha debuttato a 8 bit ed era basata su cartucce. Uscita nell’85, ha venduto 13 milioni di esemplari. Fu poi il turno di Sega Mega Drive da 16 bit, Sega Saturn a 32-bit e infine da Sega Dreamcast a 128-bit con una qualità stupefacente per l’epoca, trainata come sempre dal fido Sonic.
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