La notizia ha mandato su tutte le furie Sony: Facebook ha assunto l’hacker (meglio, cracker) che avrebbe violato le sicurezze di Sony in merito allo sblocco della console Playstation 3, causando un danno milionario alla società giapponese. Trattasi del 21enne George Hotz alias GeoHot, piccolo genio informatico, che ora Mark Zuckerberg cercherà di rendere mansueto o quantomeno disciplinato verso obiettivi legali. L’intuito e la già grande esperienza – nonostante la giovane età – di Hotz, ha attirato le attenzioni del social network, che vorrebbero affidargli il compito di sviluppare l’applicazione per iPad.
La storia del web e dell’informatica ci racconta di diversi casi di cybercriminali pentiti o meglio dire fatti convertire a suon di assegni dai tanti zeri: invece che effettuare scorribande andando a violare network, derubare informazioni o sbloccare sicurezze, questi smanettoni sono stati impiegati con i più diversi compiti.
George Hotz aveva permesso l’installazione di software esterni a Sony per potenziare la console Playstation 3 ed era stato per questo denunciato da Sony. Ma è anche noto per aver manomesso Apple iOS, il sistema operativo di Cupertino per usare iPhone al di fuori del carrier AT&T. Per questo, “GeoHot” ha ricevuto il compito dell’app ufficiale Facebook per iPad.
La sua azione e conseguente denuncia, è considerata la scintilla del pesantissimo attacco degli Anonymous a Sony, costato all’azienda giapponese qualcosa come 24 miliardi di dollari. Non è difficile immaginare che ora Facebook entrerà dritta nella lista nera del colosso nipponico, rea di aver assunto il nemico più odiato.
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