E’ sceso nuovamente il terrore tra i tecnici del PlayStation Network per circa una mezzora a causa di un inconveniente durante la procedura di ripristino. Iniziata proprio nella giornata di ieri con la messa online del network per l’aggiornamento del firmware e per il cambio della password, l’operazione ordinata dalla Sony non sarà certo esente da momenti di suspance visto che si tratta di rimettere in sesto un network fermo da quasi un mese, con una grande pressione mediatica e della clientela sulle spalle e con danni da riparare non molto ben quantificabili. Ma soprattutto con milioni e milioni di utenti che possono, come è appunto successo ieri, mettere in ginocchio i server per il troppo traffico.
Ieri è arrivata la notizia che il PlayStation Network era pronto per ritornare online ma solo parzialmente: si poteva accedere solamente alla possibilità di effettuare il download e l’installazione del firmware per PS3, cambiare password, ma non ai servizi normalmente dedicati.
Stamattina è avvenuto un piccolo intoppo nell’iter che però non è stato dovuto da errori umani oppure da falle ancora inesplorate quanto dal troppo traffico registrato. Flotte di milioni di utenti in tutto il mondo si sono collegate per aggiornare e cambiare password e il sistema è andato in tilt.
Intanto continua la ricerca della vera identità dei responsabili del danno, quel gruppo di cracker che ha violato le difese del network e di Qriocity (oltre che di SOE) creando il più grave episodio di attacco informatico mai subito da Sony. Ad ogni modo dopo il reset la procedura è continuata, si spera possa arrivare a conclusione in tempi decenti.
