Sony si lecca le ferite dopo la serie impressionante di attacchi informatici che l’ha flagellata duramente in meno di un mese. A quanto ammontano i danni subiti finora? Secondo le stime degli analisti e delle fonti interne alla società nipponica, l’attacco informatico a Playstation Network, sommato anche ai postumi del terremoto+tsunami dei poche settimane prima, ha causato 122 milioni di euro di spese per il ripristino della normalità, ma non saranno sufficienti per il riassorbimento dei traumi commerciali e soprattutto d’immagine causati.
Sulla questione del terremoto e tsunami che hanno messo in ginocchio il Giappone, Sony era ovviamente inerme e ha subito danni anche ingenti ad alcuni stabilimenti nel Nord del paese. Ma le responsabilità tornano a farsi sentire con l’attacco informatico a PSN.
Proprio questo settore aziendale – il Playstation Network – è stato il primo a stimare i danni andando a studiare le informazioni disponibili e scoprendo che il costo del ripristino della normalità su PSN e su Qriocity ammonta a 14 miliardi di Yen pari appunto a 122 milioni di euro.
Senza però contare gli eventuali altri milioni (o addirittura miliardi, come successo in Canada) di dollari richiesti dalle class-action in tutto il mondo. A fine 2011, Sony potrebbe perdere oltre 2.2 miliardi di euro, pensare che a inizio anno si ipotizzava un +610 milioni. Speriamo che Sony si rialzi presto, soprattutto imparando dai propri errori.