Non sembra finire il momentaccio di Sony: i suoi server sono stati utilizzati indebitamente da pirati informatici per una campagna pesante di phishing soprattutto contro l’Italia. Le email truffaldine erano “dedicate” agli utenti CartaSì per trarli in inganno e depredarli di informazioni sensibili. Sembra che siano stati piratati i server dei supercomputer della divisione thailandesi, utilizzati poi come sponda per l’offensiva informatica. Ancora una tegola in testa alla società nipponica che sta uscendo a pezzi dalla vicenda del Playstation Network.
La nuova ondata di attacchi informatici ha riguardato i server di una filiale thailandese del colosso nipponico Sony: i supercomputer sono stati utilizzati per lanciare una massiccia serie di email di phishing verso gli utenti italiani, con tema i conti CartaSì.
A denunciarlo è la società di sicurezza informatica F-Secure che ha avvertito del pericolo. Come al solito conviene evitare di leggere e aprire e ancora di più di seguire le istruzioni contenute in queste email: cliccando sui link si sarà indirizzati verso siti fasulli che chiederanno un log-in – o comunque l’immissione di dati personali – per rubare le credenziali.
Il phishing è un fenomeno che non sembra placarsi (le email di BancoPosta sono quelle più numerose e insistenti), ma a differenza di malware e virus in generale basta una discreta dose di buon senso. L’inesperienza e l’ingenuità giocano però brutti scherzi e ogni giorno sono tantissime le vittime di queste truffe.