Eric Schmidt ha stupito tutti all’e-G8 andando a citare Federico Hoefer. Chi è? E’ un tassista che opera nella provincia di Mantova, nei dintorni del Lago di Garda. E perché mai il capoccia di Google avrebbe dovuto parlare di questo 45enne di origine siciliana che carica i passeggeri dal Catullo verso le rinomate mete turistiche lombarde? Perché è l’esempio concreto di lavoratore 2.0 sempre connesso, che fa del web la sua vetrina e il suo servizio migliore. La sua storia è piaciuta così tanto a Schmidt da usarlo come esempio all’importante meeting delle super potenze online.
Federico Hoefer è il nome che esce fuori cercando un taxi nella zona di Verona su Google, un risultato ottenuto dopo anni e anni di lavoro sulla strada asfaltata e sulle vie del web: per passare dalla disoccupazione alla “celebrità”, Federico si è servito degli strumenti della rete diventando un SEO provetto.
Eric Schmidt (recentemente defilatosi da CEO di Google) ha raccontato di come ora sia possibile veder spuntare il nome del tassista anche dalle ricerche di paesi come Francia, Germania, UK e Olanda, ossia di quelle nazioni che portano più turisti nella zone dove opera Federico, che era stato contattato da Google per informazioni sulle proprie attività.
Il suo segreto? Come raccontato da Schmidt all’e-G8, con una serie di siti indicizzati ad hoc come ladyblu.it e taxiaeroportoverona.com che compaiono nei primi posti delle ricerche e che gli portano il 99% del lavoro, che non è propriamente quello di un tassista visto che ci si concorda in anticipo sul prezzo. Dal web alle stelle.
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