La dipendenza da Internet è reale, ma i numeri che riguardano soprattutto i giovani sono molto meno preoccupanti e importanti di quanto si potrebbe credere. E’ questa la verità emersa dall’ultima ricerca di Isfol-Asstel che va a sondare il terreno del Bel Paese traendo interessanti ragionamenti e osservazioni. L’Internet Addiction, come viene chiamata negli States, non è affatto una leggenda metropolitana, ma lo sono i luoghi comuni sugli utenti più giovani. Diamo un’occhiata al report con tutte le percentuali e i numeri sull’uso di Internet della popolazione italica. Saranno affidabili?
La ricerca Isfol-Asstel ha evidenziato come i giovani italiani utilizzino sì il computer in modo importante, ma meno per perdere tempo e più per sfruttare i servizi della rete e le sue risorse. Ok, c’è sempre la possibilità che le risposte siano false, tuttavia è un report (sulla carta) più che attendibile.
Il 53% dei giovani usa Internet in modo frequente, più al Sud che al Nord, il principale motivo di connessione è quello di controllare la posta elettronica (90%) e per studiare o effettuare ricerche (83%), mentre il 71% afferma di collegarsi solo una volta al giorno.
Non ci è dato sapere, però, con che tempi di connessione, che forse era il dato più importante, così come scendere nello specifico del termine studiare… E i social network o l’instant messaging? Purtroppo al momento il portale ufficiale (vedi fonte) è irraggiungibile per i troppi accessi. Più proccupante lo scenario ICT con il 40% delle aziende italiane non ancora affacciate sulle nuove tecnologie.
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