Apple potrebbe presto presentare l’accordo con le etichette per offrire agli utenti la possibilità di sottoscrivere un servizio storage+streaming di musica. Detto anche cloud music, questo servizio permetterà di creare una playlist musicale personale da riprodurre in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo compatibile. Dato quasi per certo l’accordo con EMI e anche con Warner Music, ora è il turno degli altri colossi del settore come Universal Music e Sony. Una mossa che sembra spostare il futuro della musica online proprio in questa direzione on the cloud.
Il cloud computing è la tecnologia del momento (ecco tutte le informazioni) e la sua accezione musicale è sempre più di moda come già dimostrato dalle soluzioni progettate da Amazon e più recentemente anche da Google. E’ ancora presto per ipotizzare prezzi e abbonamenti, ne sapremo di sicuro di più nei prossimi mesi.
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