La Net Neutrality va rispettata online e già partendo dagli uffici dei fornitori dei servizi, e l’Unione Europea si impegnerà affinché ciò avvenga: lo promette Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione Europea e a capo dell’agenda digitale. E per una neutralità della rete è necessario puntare su una maggiore trasparenza e efficienza. La Kroes ha affermato che sarà indispensabile controllare da vicino l’operato delle più grandi realtà del mercato del web, monitorando su eventuali scorrettezze dei fornitori dei servizi e sui diritti di chi ne fruisce. Gli operatori telefonici sono avvertiti, non saranno più ammesse “furbate”.
La Net Neutrality è un valore sempre più ricercato online, come affermato anche dalla FCC negli States qualche mese fa, mentre in Italia era diventata argomento del giorno in occasione della rimodulazione delle tariffe di Vodafone che andavano a penalizzare l’uso di Skype.
Tornando al discorso della Kroes, è stata auspicata una rete neurale e aperta senza penombre e restrizioni occulte, ma soprattutto alle velocità promesse dagli operatori, che troppe volte “fanno i furbi” con innovazioni che interessano solo i grandi centri, dimenticando le realtà rurali.
Sarà dunque perseguito chi non rispetterà questa regolamentazione, che cercherà di facilitare il cambio di carrier e la massima trasparenza nella fornitura dei servizi, senza troppe postille o bastoni tra le ruote. Sembrano anche a rischio tutte quelle tariffe con “strozzamento” del traffico, come va tanto di moda negli ultimi mesi.