Google Maps Maker è il servizio parallelo a Google Maps che permette di effettuare una sorta di cartografia 2.0 grazie al contributo degli utenti che possono lavorare direttamente sulle mappe: tre anni dopo il lancio di G.M.M., Mountain View “apre” l’intera mappa degli Stati Uniti d’America permettendo a tutti gli utenti di poter editare e aggiungere i propri interventi. Successivamente i moderatori vagliano le proposte e nel caso, dopo averle modificate, le pubblicano per il web intero.
Il servizio Google Map Maker è stato usato finora in oltre 183 paesi e regioni del mondo con migliaia di utenti che dal 2008 a oggi hanno aggiunto dettagli a livello locale con strade, università, piscine, infrastrutture varie, ecc.. ai propri centri abitati.
In tal modo la percentuale di popolazione “servita” dalle mappe arricchite di Google è salita da 15% al 30%, raddoppiando grazie ai contributi del web. Da qui la scelta di aprire all’intero territorio americano: chiunque abbia un’utenza Google potrà agire in prima persona sulle mappe.
I moderatori di Map Maker sono “super-user” saliti di ruolo e contattati da Mountain View per scegliere cosa tenere e cosa scartare. Tra le funzionalità implementate nella nuova versione c’è anche la possibilità di utilizzare Street View come valido aiuto per muoversi “a livello stradale”. Ecco il portale Google Maps Maker.
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