Concept, uno sguardo sul futuro, almeno quello che potrebbe essere e per dare un’occhiata a quello che sarà niente è meglio di un progetto, di una idea che al momento è messa solo su carta (digitale) ma da qui prenderà vita in mille altre forme, in questo caso quello che non cambierà è il contento: un telefono è un telefono. In un periodo tecno-storico come quello in cui stiamo vivendo noi non ci si stupisce di niente ma questo concept incuiriosice per le caratteristiche dell’hardware.
Il concetto che sta alla base di questo esercizio di stile è decisamente curioso, a fronte di una parte anteriore di dispositivo piuttosto anonima, sembra il design di qualche anno fa, si ha una parte posteriore modulabile, creata e creabile di sezioni intercambiabili da adattare alla proprie necessità.
Si ha bisogno della fotocamera sotto al flash? Si inserisce il modulino flash e poi quello foto. La struttura ricurva in cui il corpo del device dovrebbe essere creato permetterebbe ai piccoli muduli di scorrere all’interno della stessa nella posizioni in cui si riterrebbe più opportuna, non solo, upgradare i singoli pezzi sarebbe estremamente facile e conveniente: vuoi aggiornare la fotocamera? Sostituisci il modulo della fotocamera!
Visto cosi sembrerebbe tutto molto bello, sappiamo molto bene che funzione propria del concept è quella, di servire da “estrema” linea guida per ispirare il disegno industriale che è vincolato da parametri anche, e soprattutto, tecnologici, ma non si esclude che in un futuro più o meno prossimo un certo tipo di tecnologia potrebbe essere più alla portata e allora perchè limitarsi ai telefoni; io già lo immagino il display della lavatrice intercambiabile!