Con la veemente azione legale di Apple contro la gamma Galaxy di Samsung è tornata in auge una delle discussioni più sterili e fastidiose del web: chi copia chi? Chi è stato plagiato da chi e quale società ha preso un po’ troppo spunto da un’altra? Sono questi gli argomenti che fomentano i forum, che generano tonnellate di commenti inutili. Dopo l’accusa di Apple nei confronti di Samsung, i fan dei sudcoreani hanno ribattuto: “No, è il contrario“, ma i fanboy di Cupertino hanno rilanciato “Anche LG ha copiato”. In realtà forse tutti hanno copiato, sì, la filosofia della semplicità.
Samsung ha ricevuto la notizia della denuncia di Apple per aver deliberatamente copiato il design di iPhone e iPad per i suoi smartphone e tablet della gamma Galaxy. I fan di Samsung hanno ribaltato le accuse citando ad esempio Samsung F700, ma l’esercito di Apple ha risposto: è stato presentato un mese dopo iPhone, non nel 2006.
Si dice così che Samsung abbia cambiato improvvisamente idea sul design passando da un’ispirazione Nokia a una iPhone non appena il melafonino è uscito allo scoperto. Inoltre anche LG è stata citata come copiona. La verità dove sta? E’ innegabile che le grandi società di tutti gli ambiti (anche nel mondo dei motori, nella moda…) si ispirino l’un l’altra determinando “filoni tematici” e seguendo/imponendo i gusti dei consumatori.
In realtà il design incriminato è quello più semplice possibile: che abbia iniziato a proporlo Samsung o Apple poco importa, il full touchscreen con scarsa cornice e pochi pulsanti è la scelta “dell’essenziale” e da sempre il minimalismo ha riscosso successo. E lo stesso si può dire per le interfacce. Ma il bello della tecnologia è anche negli scontri tra gli appassionati e le marche lo sanno bene, giocandoci (troppo) spesso su.