Il genere umano è tanto pigro quanto ingegnoso, dopo le mucche e i trattori per il lavoro nei campi arriverà Prospero un robotragno a cinque zampe capace di gestire tutta la vita del raccolto (dalla semina alla fase di raccolta) sia in autonomia che in cooperazione con i suoi simili. Il nuovo contadino robot è ancora in alto stato prototipale, ma le caratteristiche del prodotto rendono la visione del futuro nei campi decisamente diversa.
Caratteristica principale di Prospero è quella di controllare sul terreno la presenza di sementi e piantarne dove si manifesti la possibilità. Per fare questo Prospero è dotato di sensori sull’addome capaci di verificare la presenza delle sementi sotto terra, qualora il riscontro sia positivo il robot si sposta nel terreno per trovare una zona libera. L’operazione di semina avviene nel classico modo: una piccola trivella buca il terreno e lascia scivolare al suo interno un seme (contenuto in una apposita sezione nella parte superiore del robot), buca che viene perfettamente ricoperta da uno stumento molto simile ad una vanga posto anch’esso sotto il robot.
Tutto facile se non fosse che nella normale “vita contadina” non è sufficente piantare un seme, il raccolto va curato e nella programmazione di Prospero sono state inserite tutte una serie di funzionalità, riscontrabili ovviamente come “accessori” sul robot stesso che vanno dall’ugello per nebulizzare pesticidi e fertilizzanti (nel video Prospero spruzza vernice bianca per dimostrare la correttezza dell’operazione di semina), ai sensori per il riconoscimento degli ostacoli; non dimentichiamoci poi che Prospero è in grado di comunicare con i suoi simili via infrarossi allo scopo di condividere dati e informazioni sulle culture e lo stato delle stesse.
Non ci sono informazioni se tutta la schiera dei Prospero in dotazione alla fattoria del futuro sarà gestibile o controllabile per mezzo di un software centralizzato in grado, ipotesi, di rilevarne posizione e attività, e neanche se a fine del lavoro Prospero se ne torna nel suo angolino a ricaricarsi (come fanno oggi i robot delle pulizie), sta di fatto che io mi immagino i campi brulicanti di robottini a 5 zampe che piantano, tagliano, fertilizzano; mi chiedo quale laurea servirà nel futuro per fare il contadino!