Harry Houdini è il protagonista del Doodle ossia del logo personalizzato di Google che si dedica al più celebre illusionista di tutti i tempi, nato proprio il 24 marzo del 1874. Questa volta nessuna “magia” come era lecito aspettarsi, né minigiochini o qualsivoglia “extra” cliccabile dall’immagine (vedi sopra), ma un semplice rimando alla ricerca per il nome+cognome del festeggiato. Peccato. Nonostante sia scomparso da quasi un secolo, Houdini è sempre presente, soprattutto nel mondo della fantascienza e persino nel mondo dei videogames!
Basti infatti citare che nel videogioco Bioshock della 2K è possibile incontrare nemici dotati di capacità di teletrasporto e che portano il nome proprio di “Ricombinanti Houdini“. La scelta è una sorta di omaggio alle doti di “fuga impossibile” dell’illusionista, paragonabili a un vero e proprio teletrasporto.
E’ stato uno dei primi “maghi” a portare quest’arte a livello di spettacolo con le tecnologie che nascevano a cavallo del passaggio dall’800 al ‘900. Parliamo soprattutto dell’arte cinematografica: Houdini è infatti stato attore in cinque film (l’ultimo anche come regista) e consulente per un serial.
Infine piccola curiosità: è luogo comune immaginare la morte di Houdini in seguito a un numero non riuscito, quello della celebre cassa di tortura cinese dell’acqua. La “colpa” è del film Il mago Houdini, con Tony Curtis (dove per altro Harry alla fine non è nemmeno morto). In realtà Houdini morì per una peritonite.
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