Dahlia Tv è ormai naufragata nel fallimento e oltre 300.000 clienti rimangono così con un pugno di mosche. Come essere rimborsati, facendo valere le proprie ragioni? E’ una questione delicata, il network per il digitale terrestre sparisce dopo un mese e mezzo di liquidazione lasciando a piedi gli utenti che si erano abbonati soprattutto per il calcio con i diritti per le partite in casa di squadre come Cagliari, Catania, Cesena, Chievo, Lecce, Parma, Sampdoria e Udinese, Serie B, Boxe, ma anche contenuti per Adulti, ecc… L’Adoc ha preparato una lettera per la richiesta del rimborso da spedire con ricevuta di ritorno e si apre la possibilità di chiedere anche danni per “inadempimento contrattuale”.
Come spiega Carlo Pileri, presidente di Adoc, questa soluzione è indicata a chi ha sottoscritto un abbonamento annuale. Dev’essere accompagnata da uno stop agli addebiti bancari e disdetta dell’abbonamento. E’ un diritto inalienabile visto che Dahlia ha sospeso tutti i servizi.
Ma per la tessera pre-caricata (da inserire in apposite Cam, ad esempio)? Sempre con la raccomandata con ricevuta di ritorno si può chiedere la restituzione del credito residuo non più utilizzabile, inserendo nella busta sia la tessera sia i propri dati personali. Vedi fonte per tutte le informazioni.
Adiconsum si adopererà per mettere in mora la società fallimentare e così saranno tutelati tutti i clienti insoddisfatti di Dahlia TV: un giudice penserà così agli interessi dei tanti utenti che altrimenti diventano l’ultima ruota del carro dei rimborsati. Intanto Mediaset vola, l’offerta Premium accoglie il nuovo servizio Net Tv.