Concept: Elastic Phone plasma la tastiera ai bisogni

Parlare di concept è sempre un esercizio interessante anche se si parte dal concetto che quello di cui stiamo parlando non c’è e tranne rare occasioni, non ci sarà. Elastic Phone del designer Sung-Chin Chang è interessante da diversi punti di vista, e in un periodo tecnologicamente dominato da tutta una serie di dispositivi touchscreen il progetto di una tastiera estraibile e “modellabile” alle proprie esigenze è senza dubbio una novità.

Il progetto si basa sull’idea di poter “spostare” la tastiera e riconfigurarne i tasti in base all’attività che intendiamo svolgere. Per far questo il designer ha immaginato una tastiera creata in materiale elastico ma rigido e bloccante (non a caso è un concept), creata in forma di spirale di modo che avvolga il device e possa scorrere su di esso allargando le maglie. In questo modo, ma giusto a titolo di esempio, sarà possibile raggruppare il tutto per predisporre la tastiera QWERTY.
 
Seguendo la logica di questi “movimenti” della tastiera sono già ipotizzati dal disigner diversi scenari come la tastiera telefonica standard, player multimediale e, ma sono solo esempi, consolle per videogames. Di certo è interessante notare come in effetti le possibilità di creazione di tastiere sono molte, pronte a soddisfare tutte le esigenze anche se, e non è un problema da poco, il designer non spiega niente circa la tecnologia con cui la tastiera possa mostrare i vari tipi di pulsanti.
 
Lo abbiamo detto all’inizio del post, la maggior parte dei concept non sono destinati a vedere la luce ma danno senza dubbio l’indicazione su quella che è la strada da seguire, quelle che sono le tendenze e le idee dei giovani talenti, idee che saranno concretizzate nel giro di qualche anno dalle solite grandi aziende che hanno fondi e mezzi per portare alla realtà questi progetti, o quelli che da queste idee deriveranno.

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