Il Super Computer Watson, quello che ha battuto gli umani nel quiz televisivo Jeopardy, avrà un’applicazione pratica ben più utile della mera sfida di cultura per un concorso a premi. Il cervellone digitale sarà infatti impiegato in campo medico così da aiutare il personale umano durante le diagnosi con la sua straordinaria velocità di calcolo e soprattutto di interpretazione di un quesito. Spesso trovare la giusta cura può essere infatti accostabile a un quiz in cui serve tantissima memoria ma allo stesso tempo pari capacità di collegare fatti e nozioni.
Watson è il super computer di IBM che al quiz televisivo americano Jeopardy è riuscito nell’impresa di battere due campioni storici del programma USA come Jenning, che ha raccimolato 24.000 dollari e Rutter con 21.000 dollari. Il computer ne ha vinti 77.000.
E’ la tradizione di IBM nella sfida tra computer e umani che era iniziata nel secolo scorso con la clamorosa vittoria di DeepBlue su Gary Kasparov, in una partita a scacchi. Qui la forza è stata però nell’interpretazione delle domande, con spesso tranelli già nella frase.
Watson ha tutte le risposte, il suo “problema” è scegliere quella giusta da associare alle domande e dunque il test di Jeopardy è rassicurante perché ha dimostrato che l’evoluzione ha raggiunto già un ottimo risultato. Merito dei 2880 core, 15TB di Ram e delle 80.000 miliardi di operazioni al secondo. Watson sarà impiegato nella Scuola di medicina del Maryland e alla Columbia University.