Una Mano Robotica tutta italiana è in via di sviluppo all’Istituto di ricerca Sant’Anna di Pisa: la sua particolarità, oltre a quella di essere 100% made in Italy, è quella di poter offrire una valida alternativa ai modelli estremamente costosi, senza perdere in qualità. Già, perché secondo le stime si parla di un costo di meno di 100 euro, che la renderebbe perfetta per i paesi in via di sviluppo oltre che per i meno abbienti in tutto il mondo. Potrebbe debuttare a breve, vediamo come funziona e cosa offre.
La Mano Robotica low cost dell”istituto di ricerca Sant’Anna di Pisa si rivolge a chi ha dovuto subire un’amputazione in seguito a un incidente, malattia o per malformazioni congenite. Pesa solamente 350 grammi e ristabilisce e ricrea la comunicazione tra il cervello e l’arto perduto.
Il prototipo si chiama Smart Hand ed è dotato di diversi micromotori che muovono le falangi (come nella foto qui sopra, riferita a un altro modello). Il consumo energetico sarà decisamente ridotto e anche l’addestramento vedrà verosimilmente le tempistiche tagliate.
In questi anni abbiamo incontrato diversi modelli di mano robotica evoluta come ad esempio quella sviluppata dalla NASA e messa in vendita online oppure quella uscita dai laboratori della Yale University, ma forse una delle più evolute è la ShadowRobot, eccola.