Si tratta di un grande record quello messo a segno dal team dietro a Wind Explorer, un’auto hi tech del tutto particolare che ha attraversato l’Australia percorrendo 3000 miglia ossia circa 4800 km grazie unicamente all’energia fornita dal vento. Una torretta di facile montaggio/smontaggio con al culmine una turbina ha permesso la raccolta dell’energia durante le soste e in viaggio il piccolo propulsore elettrico ha garantito una spinta regolare, affiancato da un grande aquilone un po’ come se si stesse praticando il kite surfing. Miracolo tecnologico con qualche applicazione nel mondo reale?
Attualmente ancora no, purtroppo. Speriamo che qualcosa si muova. Il team realizzato da Stefan Simmerer e Dirk Gion ha completato il viaggio sulle strade australiane in 18 giorni completando 3000 miglia (sfiorando cioè i 5000 km) a bordo di una piccola due posto che potete ammirare in fotogallery.
Durante il giorno si sfruttava la notevole spinta di uno speciale aquilone che trainava il mezzo a buona velocità (ci sono progetti per spingere anche intere navi), di notte e nelle pause si erigeva una “torre eolica” con tanto di turbina in testa, alta 6 metri, per ricavare energia pulita e gratuita dal vento.
Wind Explorer non aveva certo uno sterzo molto comodo e leggero, anzi al contrario quand’era trainata dall’aquilone era poco maneggevole, tuttavia ha frantumato tre record del mondo: 1) attraversare un continente con l’energia eolica (ecco la più grande centrale), 2) la più lunga distanza sulle 36 ore per un’auto eolica e 3) per la maggiore distanza coperta in generale.
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