L’Applicazione iPhone e iPad “Confession: a Roman Catholic App” è già al centro della polemica per la natura stessa del servizio che offre. Stiamo parlando proprio di ciò che potrete pensare leggendo per la prima volta il titolo. Una confessione riservata a credenti di fede cattolica che possono utilizzare lo smartphone o il tablet di Apple per purificarsi da tutti i peccati. Una volta confessati a una sorta di prete digitale, infatti, si dovranno seguire le indicazioni con una serie di preghiere e il gioco è fatto. In fonte potete trovare il link per scaricare l’applicazione, che non è gratuita.
Confession: a Roman Catholic App è la nuova discussa applicazione per iPhone e iPad presentata su iTunes App Store (ecco la classifica di tutti i software più scaricati), che ha già attirato le critiche dell’ambiente anche per la modalità di “espiazione“.
Prodotto dalla LittleiApps, “Confession: a Roman Catholic App“, si propone come un “antipasto” di confessione e più che altro porta a un atto di Penitenza. Costa 1.99 dollari e si personalizza in base alle informazioni dell’utente ossia età, sesso, status sentimentale. Non manca la possibilità di immettere una password per proteggere i dati.
C’è lo zampino di un religioso nell’app, trattasi del Reverendo Thomas G. Weinandy, Direttore esecutivo del Segretariato per la Pastorale della Dottrina e prassi della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti, insieme anche a un parroco americano e il tutto è stato benedetto dal vescovo di Fort Wayne. Chissà come risponderà Papa Ratzi che recentemente aveva avallato i social network, se usati in modo corretto?
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