Lenovo e NEC si alleano per formare la più potente alleanza nella produzione di PC in Giappone. I due colossi rispettivamente cinese e proprio nipponico, hanno stretto un accordo che garantirà la formazione di una joint venture in grado di superare qualsiasi altro produttore del Sol Levante. La conferma dell’asse asiatico è arrivata oggi ed è potenzialmente davvero devastante, con una leggera maggioranza di quote per Lenovo rispetto a NEC, nell’ordine del 51 a 49 per cento, ovviamente in cambio di questo sono previste grosse somme che dalla Cina confluiranno nelle casse giapponesi. Curiosamente (o forse no), la notizia arriva poco dopo quella del sorpasso di Pechino proprio ai danni di Tokyo nell’economia mondiale.
Il gigante cinese Lenovo continua a crescere (è terzo al mondo nei PC) e ad estendere i suoi tentacoli in ogni direzione. Una delle prede più ambite e vicine è il commercio giapponese. Il problema stava nella chiusura a riccio di Tokyo che molto spesso ha regole di mercato tutte sue, nazionalistiche soprattutto.
Così Lenovo ha creato il nuovo NEC Lenovo Japan Group con il 51% delle quote proprio ai cinesi; il rimanente 49 per cento sarà invece destinato a NEC (di cui appreziamo i cellulari futuristici) che però sceglierà anche il primo CEO ossia l’Amministratore Delegato della nuova società.
E il primo CEO sarà Hideyo Takasu ossia l’attuale presidente di NEC stessa. La società giapponese riceverà anche 175 milioni di dollari per via di formalità contrattuali e l’accordo sarà pronto per il prossimo Giugno. Non è ancora chiaro quale sarà la strategia e la filosofia del gruppo, ne sentiremo parlare di sicuro. Magari vedremo sempre più gioielli tipo Lenovo LePhone.
