Il WWF (World Wide Fund for nature) ha ideato una lodevole iniziativa ecologica: la realizzazione di un software per salvare documenti e condividerli in un nuovo formato. Non più PDF ma WWF appunto con la particolarità che tale file si può solo visualizzare sugli schermi dei computer o degli smartphone ma non si può stampare. In tal modo sarà possibile risparmiare tonnellate e tonnellate di carta sprecata inutilmente con la stampa selvaggia e indiscriminata. Carta che, ovviamente, deriva da alberi che rischiano di esser stati abbattuti per nessuno scopo. Vediamo come funziona il file .wwf e come fruirne.
Nel video qui sopra è raccontato il progetto del WWF che ha realizzato un file omonimo che funziona nello stesso modo del PDF ma che non permette di essere stampato su carta. Già molte società appongono in calce alle email l’invito a non stampare se non è necessario, ma a volte è meglio scavalcare il libero arbitrio. Anche il nuovo Chrome 8 incorpora un visualizzatore PDF interno.
D’altra parte sono ogni giorno migliaia gli alberi che sono abbattuti per la produzione di carta che viene poi utilizzata per stampare documenti non necessari… ma come si fa per aderire all’iniziativa? Si deve scaricare il software apposito (vedi sito fonte) per ora disponibile solo per Mac OS X e seguire le istruzioni.
Online c’è subito chi ha trovato modi per aggirare questa limitazione dello stop alla stampa dei documenti wwf, ma è ovvio che così facendo si andrebbe conto lo spirito e il vero scopo del progetto. Il WWF è sempre in prima fila a dare l’esempio, l’edificio della sede olandese è infatti stato uno dei primi a emissioni zero.