Wikileaks ancora protagonista online con un piccolo e semplice (nel funzionamento, non certo nella soluzione!) gioco gratuito in cui si deve impersonare il fondatore del sito di informazioni riservate, Julian Assange che deve letteralmente rubare alcuni file top secret da sotto il naso del presidente USA Barack Obama. Come? Entrando nella sala ovale e infilando una chiavetta USB del computer di Obama, che nel frattempo si è assopito. Lo scopo è quello di completare la procedura senza destare il presidente. E non è affatto facile, trovate il gioco dopo il salto.
Wikileaks ha stimolato gli sviluppatori che hanno realizzato un gioco semplice semplice, in flash in cui si deve impersonare il fondatore del portale più discusso degli ultimi decenni e guidarlo attraverso una missione segreta e pericolosissima: il furto di 300K di informazioni sensibili dal PC del presidente Obama.
Il tutto mentre Barack sta schiacciando un pisolino. Merito dello sviluppatore olandese Sebastiaan Moeys, che dopo una settimana ha diffuso “WikiLeaks: The Game”, subito cliccatissimo e condiviso da diversi siti online. Trovate il gioco qui sotto, è gratis.
Il gioco è stato caricato. Fai clic in questo punto per iniziare.
Al momento la vicenda Wikileaks è giunta in una fase di stallo con l’ultima tornata di informazioni leggermente castrata dal vuoto di potere causato dall’arresto di Assange che si è recentemente consegnato alle autorità di Londra a seguito del mandato internazionale per il quale era ricercato.
Il benessere mentale è senza dubbio una parte fondamentale della vita di ogni persona e…
Le smart tv possiedono una videocamera dalla quale spiano le vostre attività? Cosa c'è di…
L'evoluzione tecnologia ha portato i cittadini a una vivere una serie di condizioni praticamente obbligatorie.…
Rischi continui per gli utenti del web. Troppe dinamiche possono guastare la stessa armonia, e…
Arriva la nuova frontiera della truffa: degli hacker hanno sviluppato un modo per rubare anche…
La scienza ha stabilito dopo anni la verità sulla correlazione tra smartphone e tumori: ecco…