Dai laboratori elvetici della EPFL arriva uno specialissimo prototipo di videocamera 3D in grado di registrare video a 360 gradi con la stessa visuale “a collage” panoramica della vista di una mosca. Sembra uno strumento di tortura o forse semplicemente un gadget uscito da un film di fantascienza, invece è un concept reale, che però non si indossa come un caschetto poggiando la calotta sul capo ma semplicemente si sfrutta con la sua semisfera spiona. Per ora la risoluzione è ancora bassa, tuttavia apre interessanti scenari per il futuro.
La missione di questa videocamera 360 gradi 3D è quella di prescindere dalla prospettiva così poi da garantire una visuale totale grazie a un’elaborata miscela tra gli input dei vari obiettivi che vengono montati in modo ottimale per una successiva fruizione.
La videocamera è stata sviluppata dai laboratori della EPFL, che qualche tempo fa aveva realizzato uno speciale proiettore per cellulari miniaturizzato. Questa videocamera 3D 360 gradi potrebbe trovare impiego nei sistemi di sicurezza per auto e robot oltre che per creare ambienti realistici per videogames.