Steve Jobs, fondatore e CEO di Apple, è l’uomo dell’anno 2010 per il Financial Times ossia una delle firme più autorevoli del mondo della finanza mondiale. Il riconoscimento è stato comunicato proprio nelle scorse ore e va a premiare un anno fruttuoso per Cupertino, che è stato impreziosito dalle vendite record di Apple iPad ossia il tablet che proprio quest’anno ha debuttato e, contro diversi analisti che non ne prevedevano un roseo rendimento commerciale, ha raggiunto numeri molto interessanti. Pensare che 12 anni fa Steve sembrava al capolinea senza dimenticare la malattia che se l’è quasi portato via. Il premio ci sta, ma anche qui sorge la domanda? Che si guardi sempre troppo a Apple?
Certo, non parlare di Apple sarebbe impossibile visti i suoi gioielli milionari (nel senso di vendite) come il tablet iPad, lo smartphone iPhone, i computer fissi e portatili Mac o i lettori musicali iPod. Forse però altre personalità avrebbero meritato più attenzione?
Non è una novità che le firme dell’editoria anglofona guardano principalmente al mercato americano: dopo aver nominato Mark Zuckerberg come uomo dell’anno 2010 (e non Assange, come volevano i naviganti) con il Time, ora è il turno del Financial Times.
FT ha premiato Steve Jobs come uomo anno 2010 in quanto il co-fondatore e amministratore delegato di Apple, e’ “Il visionario della Silicon Valley che è riuscito a coronare il suo sogno del piccolo schermo per portare Apple in testa alle preferenze“. E voi, chi avreste premiato?