Spazio: Soho ha scoperto 2000 comete in 15 anni

Come ultimo articolo dell’anno vogliamo parlarvi di una notizia suggestiva, che testimonia quanto l’innovazione tecnologica al servizio della scienza abbia raggiunto un livello ormai eccelso. Il telescopio orbitante SOHO (SOlar Heliospheric Observatory), lanciato il 2 dicembre 1995 grazie al progetto delle principali agenzie spaziali al mondo, l’europea ESA e l’americana NASA, ha festeggiato la scoperta della cometa numero 2000. Un dato straordinario, basti pensare che è il doppio di tutte quelle scoperte nella storia. Il tutto grazie alla dotazione tecnologica interna che permette all’occhio di andare oltre la luce accecante del Sole, là dove le comete passano la boa oppure vanno a morire bruciando nella stella.

Il Sole è la stella più vicina alla Terra, quella che “governa” il nostro sistema planetario e che permette la vita: grazie alla sua attrazione gravitazionale, attira un numero eccezionale di comete (ecco l’avvicinamento di Deep Impact) che giungono spesso dal profondo dello spazio per andare a sfiorare il Sole. A volte invece ci finiscono direttamente dentro, guarda qui.
 
SOHO è costantemente puntato verso il Sole che viene osservato con strumentazioni altamente tecnologiche, come ad esempio il LASCO (Large Angle and Spectrometric Coronagraph) che crea una sorta di eclisse permanente con un disco metallico (coronografo) che occulta la stella e ne osserva la corona e così anche le comete che la raggiungono.
 
soho cometa 2000
 
Nella foto qui sopra è testimoniato il passaggio della duemillesima cometa che è stata scovata nel giorno di Santo Stefano, in 15 anni questo telescopio – nato per il Sole, non per le comete – ha paparazzato il doppio di tutte quelle osservate nella storia. La sua evoluzione hi tech è lampante: 1000 comete catturate in 10 anni, le altre 1000 in appena 5, grazie ai continui aggiornamenti come quelli che hanno coinvolto il cugino Hubble. Buon anno!

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