Il Monte Olympus è la più alta montagna del sistema solare, un gigantesco picco situato sul pianeta rosso, Marte, alto ben tre volte quanto il nostro primatista Everest. Anche se qualche malelingua lo etichetta come un brufolazzo sul viso del nostro pianeta fratello, l’Olympus ha da sempre affascinato per la sua imponenza, resa ancora più maestosa dalle pianure circostanti. In gallery possiamo ammirare una raccolta delle più spettacolari foto in HD (High Resolution) del gigante. Dopo il salto qualche informazione sulla sua storia e curiosità.
Il Monte Everest (dove ormai si può telefonare) sembra una collina se paragonato a Olympus, chiamato così anche per la sua straordinaria imponenza e altezza. Si alza per 27mila metri rispetto al suolo marziano e il suo diametro complessivo è gigantesco visto che la base misura circa 500 km. Un tempo era un vulcano attivo.
La sua natura è evidenziata dalla forma a scudo, come i giganteschi vulcani hawaiiani come Mauna Loa e fu scoperto da Giovanni Schiaparelli (il papà delle osservazioni su Marte) durante l’opposizione del 1877. Il suo nome deriva dal fatto che l’astronimo fu attratto dal bagliore del picco, simile a quello di una cima innevata (probabilmente era anidride carbonica ghiacciata) così da chiamarla Nix Olympica ossia Neve dell’Olimpo.
Ma il fatto più curioso sul Monte Olympus è che l’unico modo per apprezzarlo a dovere è dall’orbita marziana. Infatti se ci si trovasse a livello del suolo quasi si faticherebbe a comprenderne la forma e il profilo, a causa della straordinaria base la cui superficie supera l’orizzonte e la curvatura del pianeta.